PERTUSIO – L’accoppiata Giro d’Italia Next Gen e comune di Pertusio si è rivelata vincente, confermando che ancora una volta il connubio “ciclismo-Canavese” si dimostra azzeccato.
Dopo una “Notte rosa” parzialmente disturbata dalla pioggia, andata in scena martedì 11, mentre in paese erano centinaia le persone pronte a trascorrere qualche ora in allegria, la partenza della gara a tappe dedicata alle giovani promesse delle due ruote a livello mondiale si è rivelata un grande successo.
Pure una realtà piccola, ma attiva ed attenta, come quella di Pertusio ha confermato, nella mattinata di mercoledì 12 giugno 2024, di essere viva e scalciante, capace di allestire, assieme al gruppo di Rcs Sport ed alla Regione Piemonte, una manifestazione colorata, allegra, che ha portato tanti curiosi ad assistere ai vari momenti dello “start” di una competizione che ha portato successivamente gli atleti in quel di Borgomanero.
Un emozionato primo cittadino pertusiese, Giuseppe Antonio Damini, dal palco allestito a due passi dalla storica chiesa di San Firmino, ha non solo ringraziato tutti coloro hanno reso possibile l’evento ed il pubblico presente, ma ha ribadito il fatto che il nostro territorio, ed anche una cittadina piccola come quella altocanavesana, sono capaci di regalare giornate belle e coinvolgenti come questa.
Con protagonisti anche i bimbi delle scuole cittadine, tra vari momenti di avvicinamento alla partenza vi è stata l’emozionante presentazione delle squadre in gara, con i corridori che sono stati accompagnati dai giovani pertusiesi, a loro volta entusiasti, emozionati e sorridenti.
Bello il colpo d’occhio regalato da tutto il paese, vestito di rosa ed a festa, con tantissimi angoli che hanno fatto da perfetto sfondo alla manifestazione.
La quale è poi partita alle 12.37, puntuale, con un primo giro per le vie del paese, con il plotone dei giovani “girini” che è stato applaudito dalle tante persone assiepate nell’occasione a bordo strada, tra curiosi ed appassionati che hanno vissuto l’ennesima kermesse sportiva di livello, la quale già il giorno precedente aveva toccato il Canavese, in occasione della terza tappa che ha portato da Verres sino al Pian della Mussa, nelle Valli di Lanzo.
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