“DUE E QUATTRO RUOTE…PASSIONE MOTORI” – Intervista ad Andrea e Vittoria Sala (VIDEO)

CIRIE’ – Nuova puntata di “Due e quattro ruote…passione motori” con l’intervista ad una coppia speciale del mondo delle quattro ruote. Ospiti dei nostri studi sono un papà ed un figlia: Andrea e Vittoria Sala che ci hanno parlato di questa grande passione per i motori ed i rally, tramandata davvero da padre in figlio.

Andrea, noto medico e Assessore della Città di Ciriè, ha una grandissima carriera alle spalle: inizia a correre nel 1995 proprio a fianco del papà al Top Rally delle Valli di Lanzo sulla Peugeot 106 Rallye e, ora, è affiancato nell’abitacolo proprio da Vittoria, che ha debuttato in questo fantastico mondo nella scorsa stagione al Città di Torino.

Portacolori di Meteco Corse, Andrea dopo alcune competizioni affiancato dal papà, ha fatto coppia fissa in abitacolo con il fratello Marco per molto tempo, fino al 2009. Nel 2010 passa poi con Andrea Marchesini con la Peugeot 206 WRC: sono subito primi assoluti al Ronde del Canavese, ma prendono parte anche al Rally Internazionale del Taro con la Renault Clio R3 e anche Valli Cuneesi. Sempre lo stesso anno con Fulvio Florean è alla partenza del Valli Imperiesi ed insieme conquistano il Città di Torino con la Fiat Abarth Grande Punto.

L’anno successivo, sempre con Florean sul sedile destro sono primi al Team 971, secondi al Rally Riviera Ligure sulla Peugeot 207 S2000 e quarti alle Ronde del Canavese con la 206 WRC.

Ecco che poi, dalla fine del 2015 al Rally di Castiglione del 2023, a navigare il pilota ciriacese è Stefano Mazzetto con il quale nel 2019 sale a bordo della Skoda Fabia R5/Rally2, con cui conquistano la quinta posizione assoluta ad Città di Torino.

Ma è nel 2023 che Sala avvia alle competizioni anche la sua splendida figlia Vittoria, anche lei grandissima appassionata di rally. E così via al Città di Torino nel quale conquistano un diciottesimo posto assoluto sulla Clio Rally5 e, subito dopo, un ventinovesimo posto nel Terra Sarda.

Una passione davvero scorre nelle vene della famiglia Sala: infatti anche Edoardo, l’altro figlio diciottenne, è un grandissimo appassionato,e molto probabilmente continuerà questa tradizione di famiglia.