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CASTELLAMONTE – L’Albergo Tre Re cambia proprietà, ma resta “canavesano” (VIDEO)

È stato acquistato all'asta dalla società formata da Rivoli, Kucerenko, Caretti e Mattioda

CASTELLAMONTE – Una scelta coraggiosa per salvare un pezzo di storia canavesana: quella di acquistare lo storico Alberto Ristorante Tre Re di Castellamonte. A compiere il gesto, Paolo Rivoli, Jelena Kucerenko, Enrico Caretti e Desiree Mattioda che si sono uniti nella neo costituita Deep Reges Srl.

I quattro hanno acquistato le mura della storica attività, che continuerà ad essere gestita da Roberto Marchello con la moglie Federica.

La notizia è stata comunicata durante una conferenza stampa appositamente convocata, proprio nel locale, nella serata di ieri, martedì 5 dicembre 2023.

“Non volevamo che questa struttura, pezzo di storia del territorio, andasse perduto – hanno dichiarato Paolo Rivoli ed Enrico Caretti – ci auguriamo di poter contribuire nel portare avanti questa eccellenza. Eseguiremo alcune opere, come l’abbattimento di alcune barriere architettoniche, in modo da apportare migliorie.”

“Sono nato e cresciuto qui – ha commentato Luciano De Marchi, da sempre, con il fratello Carlo, riferimento dei Tre Re – ed ero molto preoccupato per il suo destino, ma per fortuna sono giunti questi quattro baldi giovani che l’hanno acquistato. Io e mio fratello siamo molto contenti.”

La storia dei Tre Re ha più di un secolo. Era il 1889 quando le sorelle Vallotti assunsero la gestione della “Cantina del Borghetto”. Si trattava di una modesta trattoria ed il lavoro procedeva con serenità. Nel 1915, il comune di Castellamonte decise di allargare la piazza e la sua via di accesso, abbattendo il borghetto. Proprio allora era stato posto in vendita il vecchissimo “Albergo dei Tre Re”. Il 21 dicembre 1915 Antonio Troglia, impresario, cedette a Vallotti Teresa e Vallotti Avventina L’albergo dei Tre Re al prezzo di 17 mila lire. Iniziò quindi la nuova avventura, si trattava di spazi più grandi ma anche di spese e responsabilità maggiori.

Dopo gli studi i tre figli di Ferruccio (figlio di Teresa), Carlo, Vincenzo e Luciano entrarono nell’attività. La clientela si stava raffinando e diventava a poco a poco internazionale, anche per merito dell’Olivetti, dell’ingegnere Adriano e di numerose aziende meccaniche canavesane. Fu inaugurato il registro per le firme dei personaggi famosi che frequentavano il ristorante in cui compaiono i nomi di moltissime celebrità. Nel 1956 uscì la prima guida Michelin italiana del dopoguerra, compilata solo per il nord Italia e con un numero di locali limitato, dove l’Albergo era segnalato. Nel 2016 il locale viene acquistato dall’industriale Giuliano Zucco: la proprietà fallì e l’immobile fu messo all’asta dal Tribunale di Ivrea ed ora acquistato dalla Deep Reges Srl.

tre re
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