mercoledì 15 Gennaio 2025
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INTERVISTA AL PRIMARIO GASTROENTEROLOGO, DOTTOR ROBERTO FAGGIANI

Visto che i problemi e le patologie dello stomaco sono tante ed in ogni Ospedale, vedo sempre la fila in ogni Reparto di Gastroenterologia, ancora una volta ho voluto sentire il parere di un esperto su alcune patologie tipiche del nostro stomaco, intestino, ecc….
Ecco dunque che mi sono rivolta al Direttore della GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA digestiva dell’Ospedale San Camillo di Roma, Dottor Roberto Faggiani, un Professionista molto richiesto ed apprezzato.

Domanda: Direttore, è vero che il nostro cervello ha una qualche incidenza sul stomaco?
Risposta: Assolutamente sì, molte patologie sono legate all’asse cervello-intestino.


Domanda: Ci dica una patologia dello stomaco che può essere legata a fattori mentali.
Risposta: Il colon irritabile che, un tempo si chiamava “colite spastica”, poi ovviamente i fattori possono essere altri ed alcuni cibi peggiorano il colon irritabile.


Domanda: Direttore, ci faccia qualche esempio su quei cibi non adatti al colon irritabile.
Risposta: Troppe fibre danno fastidio perché sono meno digeribili. Il latte e i derivati del latte.
I lieviti, in alcuni casi.


Domanda: Ci si nasce con i problemi di stomaco?
Risposta: Ci si nasce, può dipendere dall’alimentazione o dallo stress. Il nostro intestino soffre perché è esposto a tante situazioni.


Domanda: Qualcosa sull’ Endoscopia digestiva?
Risposta: Esiste l’Endoscopia diagnostica (serve a fare diagnosi, appunto). Ed esiste l’aspetto operativo, come il trattamento delle patologie chirurgiche. Con l’Endoscopia si fanno anche interventi, come la rimozione dei polipi, la paliazione (tumori delle vie biliari).


Domanda: Dottore, se i pazienti non sono operabili?
Risposta: Prendiamo un esempio di chi ha un tumore al pancreas ma è itterico, mettiamo delle protesi all’interno delle vie biliari e risolviamo almeno il problema così da potergli far fare la chemioterapia, perché non si opera il paziente itterico.


Domanda: Che soddisfazioni le dà questo importante ed impegnativo lavoro?
Risposta: La soddisfazione principale è quella di poter migliorare la qualità di vita di ciascun paziente. Per questo, faccio tutto quello che posso per ciascuno.


Domanda: I Medici sono curiosi per natura, ebbene, io che non sono Medico ho la curiosità di chiederle cosa l’abbia portata a fare il Gastroenterologo.
Risposta: Veramente volevo fare il cardiologo. Poi la scelta è ricaduta sulla Gastroenterologia ed è stato un amore nato per una necessità ospedaliera, potevo sempre tornare alla cardiologia ma, ho scelto poi la Gastroenterologia.

Domanda: Fino ad ora, le ho chiesto di patologie più curabili a livello ambulatoriale, tipo il colon irritabile ma so bene che voi, qui nel Reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia del San Camillo, avete a che fare con patologie più importanti, nel senso di urgenze da pronto soccorso o comunque che richiedono lunghi periodi di cura. Ci illumini.
Risposta: In Ospedale ci occupiamo dei tumori del tubo digerente o bilio pancreatici, delle malattie infiammatorie intestinali (come colite ulcerosa e malattie di Crohn), di emorragie digestive.


Domanda: Qualche patologia da Pronto Soccorso?
Risposta: Le emorragie. Le coliche biliari. Le diverticoliti. Queste patologie danno dolori importanti da Pronto soccorso ma non hanno natura Chirurgica. Ma, grazie ad accertamenti come la tac, la gastroscopia ed altri, si possono scoprire delle patologie.


Domanda: Quanto è frequente il reflusso?
Risposta: Il reflusso lo trattiamo molto di frequente e il 30% della popolazione ne soffre è una patologia cronica con fasi di riacutizzazione e remissione.


Domanda: Direttore Faggiani, ci lasci con qualche considerazione sulla delicata funzione di Primario di un settore tanto complesso.
Risposta: E’ una professione a 360°. Il Primario ha molte responsabilità e criticità e vengono richiesti troppi esami inutili, la Sanità non riesce a star dietro a tanta inappropriatezza, non ogni esame richiesto, serve.

INTERVISTA AL PRIMARIO GASTROENTEROLOGO, DOTTOR ROBERTO FAGGIANI