lunedì 3 Marzo 2025
redazione@obiettivonews.it - 342.8644960
Direttore: Magda Bersini
spot_img

RIVAROLO CANAVESE – Eric Gobetti al Moro: le dichiarazioni di Ravello e le repliche della politica

La polemica per la presenza di Eric Gobetti all'IIS Moro non si placa

RIVAROLO CANAVESE – Stanno arrivando uno alla volta i commenti in risposta alle dichiarazioni del Consigliere Regionale e Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Ravello, sulla presenza prevista all’IIS Moro di Rivarolo Canavese, dello Storico Eric Gobetti, per tenere una lezione che riguarda le Foibe, il prossimo 11 marzo 2025.

Ravello aveva affermato: “Quando Eric Gobetti potrà instillare nei ragazzi dell’Aldo Moro di Rivarolo Canavese tutto quel veleno negazionista e revisionista che, da sempre, lo accompagna nella sua personale e squallida crociata contro le Foibe, andrà in scena l’ennesimo schiaffo alla storia. Non dovrebbe esserci spazio per meschinità simili nelle scuole”. E ancora: “Parliamo di un personaggio che si è fatto fotografare con la maglia di Tito e con il pungo chiuso alzato: il responsabile del Dipartimento di filosofia e storia dell’istituto, Giovanni Riccabone, dovrebbe spiegare a tutti noi cosa ci sarebbe di storico nel raccontare una realtà distorta e travisata per ideologia politica e, soprattutto, come si possa anche solo lontanamente pensare, come si legge nella comunicazione ufficiale, che le ore di una simile conferenza siano conteggiate come Educazione Civica? Cosa c’è di civico nell’insegnare alle nuove generazioni a chiudere gli occhi dinnanzi all’immane tragedia di propri connazionali, uccisi perché italiani da un dittatore comunista? Vergogna! Solo e semplicemente vergogna!”. 

Alice Ravinale, Presidente Gruppo consiliare regionale, Alleanza Verdi Sinistra, dichiara: “La crociata “personale e squallida” è quella Fratelli d’Italia contro Eric Gobetti, oggetto di una vera propria campagna d’odio promossa da rappresentanti istituzionali di FDI. Da ultimo le parole del consigliere Ravello apparse oggi su Torino Oggi. Nel lavoro di Gobetti non c’è negazionismo e c’è invece lo studio attento della complessa vicenda del confine orientale, che certo non si può ridurre alle Foibe con la f maiuscola citate da Ravello: per saperlo però bisognerebbe averlo letto. È lo stesso Ministero dell’Istruzione e del Merito a chiedere, ogni anno con maggiore insistenza, alle scuole di dare ampia rilevanza a quella vicenda, lungo tutto l’anno scolastico e proprio con attenzione alle ore di educazione civica: esattamente quanto sta facendo l’Istituto Aldo Moro di Rivarolo Canavese, che auspichiamo non ceda alle consuete intimidazioni di Fratelli d’Italia.
Gobetti è tra i principali storici di quel periodo e nel suo lavoro non c’è menzogna: è la trita propaganda della destra sulla vicenda drammatica dell’esodo giuliano-dalmata ad essere “disorta e travisata” per ideologia”.

Anche l’Anpi del Canavese commenta le dichiarazioni di Revello: “Ribadendo che in qualsiasi contesto anche una sola vittima è una sconfitta per l’umanità, le sezioni ANPI del Canavese esprimono piena solidarietà allo storico Eric Gobetti, oggetto di continue becere minacce, sia di impronta neosquadrista che istituzionali, per la sua attività intellettuale di ricerca e contestualizzazione degli eventi sul ‘fronte orientale’ italiano negli anni della seconda guerra mondiale all’interno del feroce fenomeno di colonizzazione italofascista di quei territori.

Rimarcando nello stesso tempo anche l’ampia partecipazione, dopo l’otto settembre, di un gran numero di già soldati italiani divenuti partigiani, con, tra di loro, anche esponenti canavesani, alla lotta partigiana contro gli occupanti nazisti. La strumentalizzazione avulsa dal contesto del tragico fenomeno delle foibe è, quello sì, un tentativo di negazionismo revisionista storico a cui le forze antifasciste debbono opporsi non solo per un criterio appunto storico ma nondimeno per le ricadute sulla storia di oggi e di domani. Tanto più nell’anno della celebrazione dell’80° della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo”.
“Alle iniziative di studio come quelle intraprese dal liceo Aldo Moro di Rivarolo – conclude l’Anpi – va il sostegno pieno e la solidarietà dell’ANPI, per una didattica libera dalle briglie del potere di turno in accordo con il dettato della Costituzione nata dalla Resistenza.”

Infine anche il Circolo PD Alto Canavese ha espresso solidarietà alla Dirigente Scolastica Cosetta Borelli: “Il Vice Capogruppo regionale di F.d.I. Roberto Revello, travolto da superficiale conoscenza e demagogica propensione ad appropriarsi di competenze nel merito di alcuni drammi storici, ha chiesto alla dirigente scolastica dell’istituto Aldo Moro di Rivarolo Canavese di annullare una attività didattica, la presentazione del libro ” E allora le Foibe” di Eric Gobetti, evidentemente autore non gradito a quanti, adusi a considerare la storia non già in base a studi, approfondimenti, dati analitici e confronti, bensì a quanto gli eventi del nostro passato possano prestarsi a divenire strumenti di demagogico consenso per questa o quell’altra parte politica.
A prescindere da ogni considerazione in ordine alla conoscenza del drammatico tema in questione nonché dell’immotivato ostracismo nei confronti dell’autore, si ritiene assolutamente inaccettabile un tentativo di controllo dell’attività didattica da parte della politica, considerando tale tentativo di ingerenza degno dei peggiori totalitarismi.”

E conclude: “Alla dirigente Cosetta Borrelli, al Corpo Insegnanti, a tutti gli allievi dell’istituto Aldo Moro ed all’autore Eric Gobetti, storico rigoroso ed evidentemente scomodo per taluni, da tempo oggetto di minacce e di feroce odio sui social, così come a tutte le famiglie delle vittime delle foibe, va tutta la solidarietà del Circolo PD alto Canavese.”

------------------------------------------------------------------------------

© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore. Ci scusiamo per i loghi evidenti su foto e video ma siamo obbligati a causa di alcuni colleghi per niente professionali

Per restare sempre informato con ObiettivoNews, iscriviti ai nostri canali gratuiti:
la newsletter di WhatsApp per le notizie di Cronaca (per iscriverti invia un WhatsApp con scritto NEWS ON al 342.8644960);
il nostro canale Telegram (ObiettivoNews);
il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029Va9vIQO30LKS6x1jWN14 con le notizie selezionate dalla nostra redazione.

ALTRI ARTICOLI CHE TI POTREBBERO INTERESSARE

spot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img
spot_img
spot_imgspot_img
spot_imgspot_img