SPORTIVI E – Con il Sutalatur Bike Salassa un modo sincero per vivere il ciclismo (VIDEO)

SPORTIVI E – Condividere una passione con tanti amici è bello e fa bene, sia al corpo che allo spirito. Soprattutto quando si tratta dello sport e di una disciplina come il ciclismo, dove la fatica, lo sforzo e l’impegno necessario sono a volte non indifferenti. Ma viverlo nella maniera migliore, “trasformandolo” in un modo per fare socialità, ma anche per conoscere le meraviglie del nostro territorio è ancora più gratificante.

Questa è, di fatto, la filosofia che alimenta il Sutalatur Bike Salassa, un gruppo di amanti delle due ruote che otto anni fa ha deciso di gettare le basi per dare vita, appunto, ad una realtà capace di riunire chi ha voglia di pedalare.

Partiti in 11, oggi sono oltre un centinaio coloro che vestono i colori della realtà altocanavesana, che con grande serietà ed organizzazione ogni settimana, nel periodo che va da marzo ad ottobre, allestisce delle belle “sgambate”, in giro per il Canavese e non solo.

“E’ una passione che amiamo condividere con tutti coloro hanno voglia di fare sport e allo stesso tempo godere delle cose belle che ci circondano – raccontano Valter Rolando e Fabio Tocci, rispettivamente presidente e tesoriere del club – Siamo via via cresciuti, con il passare degli anni, sotto il punto di vista numerico e anche per questo motivo, per far sì che ci si possa organizzare al meglio e vivere ogni scampagnata nel miglior modo possibile, ci siamo organizzati in maniera certosina”.

Non potrebbe essere altrimenti, dato che vi sono delle giornate in cui a ritrovarsi ed a partire alla volta delle meta designata vi sono 40-50 ciclisti. “Qui entra pure in gioco la sicurezza, sia nostra che degli altri fruitori della strada. Siamo in questo caso organizzati in maniera da vivere tali giornate nel miglior modo possibile, perché solo così si può trascorrere qualche ora in bicicletta facendo sport, divertendosi e stando bene con se stessi e con gli altri”.

Importante la collaborazione con l’Amministrazione comunale di Salassa e con le altre associazioni cittadine, con le quali si lavora assieme per dare slancio al paese: “E’ stato molto bello lavorare in sinergia con tutti in occasione della tappa del “Giro d’Italia” donne che è partita proprio da Salassa ed è stata occasione per far conoscere la nostra piccola cittadina. Poi siamo sempre a disposizione in occasione della festa patronale, realizzando dei momenti che siano piacevoli sia per i grandi che per i più piccoli”.

Sutalatur Bike Salassa significa anche iniziative dedicate all’alimentazione, al modo in cui stare ed andare in bici e, come già anticipato, al viaggiare in sicurezza. “Organizziamo degli incontri con i nostri tesserati, proprio perché siamo convinti che con i giusti accorgimenti si può vivere questo sport in maniera coscienziosa, ma allo stesso tempo divertente e coinvolgente”.

Tra feste sociali, elezioni degli atleti più “combattivi”, calendari delle uscite e collaborazioni varie, dopo un 2023 intenso già si guarda al prossimo anno: “Naturalmente ci impegneremo in maniera da proporre una nuova serie di “pedalate” che possano coinvolgere sempre di più i nostri compagni di avventura – concludono Rolando e Rocci – Allo stesso tempo, stiamo lavorando per organizzare un weekend dedicato alla nostra società, una festa “allargata” rispetto al solito, mentre siamo pure alla ricerca di una sede un po’ più grande rispetto a dove ci riuniamo attualmente, perché la nostra “famiglia” si è ingrandita e continua a farlo e quindi abbiamo l’esigenza di spazi più adeguati”.