CASTELLAMONTE – Dopo Saint-Vincent è la culla canavesana della poesia nostrana a proseguire i festeggiamenti per la “Giornata Mondiale della Poesia”, che l’Unesco ha istituito nel giorno in cui la Primavera riprende il sopravvento nelle vite di tutti noi: il 21 di marzo.
Con il Patrocinio della Città di Castellamonte, potendo contare sul costante e prezioso appoggio dell’Assessorato alla Cultura e, grazie al sempre efficace e fruttuoso impegno del Consiglio di Biblioteca cittadino, si sono dunque svolte nella serata di venerdì 24 marzo 2023, presso il Centro Congressi “Piero Martinetti”, le celebrazioni in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, volte a presentare l’Antologia Poetica “Inquietudine”. Dopo una breve introduzione da parte dell’Assessore Claudio Bethaz, l’iniziativa è entrata nel vivo grazie ad Ennio Pedrini – esponente e fondatore della Casa Editrice che ha curato la pubblicazione dell’opera – e Giuliana Reano, quale poetessa curatrice e moderatrice dell’evento.
“L’inquietudine, quasi simbolo del mondo moderno, stimola il pensiero” ed è stata il filo conduttore che ha unito i poeti intervenuti, portandoli a concentrare i loro versi sul tema affrontato. Sono davvero numerose le perle di saggezza sfoggiate dai grandi nomi della letteratura, nel fare riferimento alla poesia quale “linguaggio creativo e strumento di viaggio universale”, sino a raggiungere oltreoceano colui che fu il 35esimo presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, nel dire che “Quando il potere porta l’uomo verso l’arroganza, la poesia gli ricorda i suoi limiti.
Quando il potere restringe la sfera di interesse dell’uomo, la poesia gli ricorda la ricchezza e la diversità dell’esistenza. Quando il potere corrompe, la poesia rigenera”. Nel dare priorità agli scrittori castellamontesi, la parola passa pertanto alla protagonista dell’evento, la poesia, che ha permesso agli autori pubblicati nella silloge (tra cui Sandra Baruzzi, Giuliana Casalegno, Piera Giordano, Giuliana Reano, Umberto Druscovich ed Alessio Canale Clapetto) di interpretare ed esporre alla gremita platea di intervenuti i loro versi originali.
A seguire, l’attore Oreste Valente ha preso possesso della scena accompagnando al loro debutto i giovanissimi e talentuosi allievi della “Bottega del Botta” i quali, schierati innanzi al pubblico, hanno commemorato Italo Calvino, recitandone alcuni versi profondamente significativi, quale monito per i nostri tempi nonché spunto di riflessione e rampa di lancio per le nuove generazioni. A concludere la serata, le parole del primo cittadino, Pasquale Mazza che, soddisfatto del riscontro ottenuto dall’iniziativa, insieme all’Assessore Claudio Betahz, ha ringraziato tutti gli intervenuti ed i promotori, nella nutrita speranza che occasioni come questa possano susseguirsi senza soluzione di continuità.
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