RIVAROLO CANAVESE – Pensionati aggrediti in casa da un falso tecnico Smat

RIVAROLO CANAVESE – Una coppia di pensionati (80 anni lei e 91 lui) è stata aggredita in casa propria da un falso tecnico Smat. È accaduto ieri mattina, martedì 14 marzo 2023, intorno alle 11, nella zona di via Feletto a Rivarolo Canavese.

Un uomo si è presentato alla porta di casa loro vestito con una tuta da tecnico Smat, attrezzi e con un falso tesserino, dichiarando di dover effettuare dei controlli sull’acqua per una presunta presenza di amianto.
La coppia, vedendo anche il tesserino, si è fidata e lo ha fatto entrare. L’uomo si è messo a guardare i rubinetti, e ha fatto “esplodere” due colpi con qualcosa che probabilmente aveva in mano, provocando un rumore simile allo scoppio di petardi. Quindi ha dichiarato che era pericoloso e ha fatto sì che i gioielli (oro e bigiotteria) fossero messi in un sacchetto. La donna si è molto spaventata, mentre al marito sono sorti dei dubbi e ha iniziato a chiedere con insistenza perchè fosse lì, cosa volesse. Vista la mancata risposta e il suo innervosirsi alle domande, lo hanno accompagnato alla porta che dà sul cortile.

Il pensionato gli ha strappato il tesserino, certo che gli sarebbe servito per sporgere denuncia. Il falso tecnico Smat ha quindi preso dalle mani della donna il sacchetto con gli averi e l’ha spintonata facendola cadere e provocandole una brutta frattura scomposta del polso, escoriazioni al gomito e al volto. Quindi si è ripreso dalle mani del pensionato il tesserino, ed è scappato salendo su un’auto bianca con alla guida un complice che lo stava attendendo. La donna è stata medicata in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Secondo la descrizione della coppia, che ha dichiarato di aver anche ricevuto una serie di telefonate a differenti orari nelle scorse settimane, l’uomo, sulla quarantina, era dal modo di parlare, italiano. Le forze dell’ordine hanno preso in visione le immagini delle videocamere poste presso un’attività commerciale adiacente. Ancora da quantificare il bottino.

Smat ricorda che non è loro prassi inviare tecnici a domicilio per controlli o riscossione di denaro; normalmente il personale SMAT accede ai fabbricati solo per la lettura o la riparazione dei contatori senza avere la necessità di entrare nelle abitazioni.