CANAVESE – Un nuovo corso quello intrapreso dal CCA, il Consorzio Canavesano Ambiente, importantissima realtà territoriale, che coinvolge oltre 100 comuni della zona, e che ha il compito di svolgere le funzioni di governo del bacino del comprensorio locale relative al servizio dei rifiuti urbani, previste dalle leggi nazionali e regionali.
Un nuovo presidente ed un nuovo Cda hanno iniziato da qualche settimana il proprio lavoro, opera fondamentale, come fondamentale è la raccolta dei rifiuti, la gestione e lo smaltimento degli stessi. Alla guida ora c’è Valerio Camillo Grosso, già primo cittadino di Montalenghe ed attuale consigliere di maggioranza del comune canavesano, che nel suo compito sarà coadiuvato da Fernando Ricciardi, il quale ricopre il ruolo di vice, da Marco Puglisi (era già presente nel precedente Consiglio di amministrazione), dal calusiese Ferdinando Giuliano e dal primo cittadino di Cascinette, Davide Guarino.
“E’ un incarico importante e mi fa piacere la fiducia che mi è stata accordata – ha esordito Grosso – Ho assunto tale incarico molto volentieri, un ruolo importante, visto che la questione ambientale è fondamentale anche per ciò che concerne il nostro territorio”.
“Crediamo fortemente che la raccolta rifiuti possa diventare una potenzialità, in pricinpal modo per la produzione di energia e per il miglioramento dello standard ambientale, che sono due aspetti in questo momento da non sottovalutare”.
I traguardi che Grosso ed il CCA si pongono sono chiari: “Gli obiettivi principali sono quelli che ereditiamo dalla gestione precedente, al quale va il mio saluto e ringraziamento. Tra questi c’è quello del contenimento dei costi della raccolta, in maniera da non incidere sui cittadini e sulle aziende”.
Il presidente aggiunge ancora: “Altro aspetto è la raccolta: va migliorata, dato che abbiamo riscontrato che c’è molta difficoltà nel portare i rifiuti differenziati a chi fa il riciclo. Ulteriore aspetto la quantità che viene prodotta: l’Europa ha imposto degli standard, che vanno raggiunti. In passato è stato effettuato un ottimo lavoro, la strada è giusta, quindi dobbiamo solo percorrerla sino in fondo”.
Argomento che negli ultimi mesi ha tenuto banco è quello legato alla raccolta rifiuti nel territorio dell’Alto Canavese. Su questo discorso c’è una importante novità: “Alla fine della scorsa settimana è arrivata la lettera dalla Società di committenza regionale, che appunto si occupa dell’appalto, che sancisce l’assegnazione a Teknoservice”.
Un passo avanti importantissimo: “L’azienda sta operando attualmente in proroga, ma adesso è arrivata questa assegnazione definitiva, la quale precede la firma del contratto vero e proprio. Se tutto andrà come deve andare, tra circa un mese, espletati i passaggi burocratici, il contratto della durata di 6 anni potrà partire in maniera definitiva”.
Il Consorzio Canavesano Ambiente su tale argomento è pronto ad espletare la propria parte: “Partirà un nuovo rapporto, con alcuni aspetti mutati rispetto al passato, ma non ci saranno rivoluzioni. Noi come Cca faremo massima attenzione alla qualità del servizio, al rapporto con la Teknoservice stessa ed a quello tra l’azienda, i cittadini ed il territorio”.
Infine, un’analisi relativa al futuro della gestione rifiuti: “Credo – dice Grosso – che sia davvero importante il miglioramento del riciclaggio. Un aspetto da analizzare in futuro è pure quello della creazione di una filiera corta, perché i rifiuti possono essere una risorsa e questo va senza dubbio compreso e studiato nel dettaglio”.
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