giovedì 6 Febbraio 2025
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CASELLE – Quel fiore per Lollo che qualcuno si ostina a rubare

“Chi può essere infastidito dal ricordo di un ragazzino morto in questo luogo a soli 16 anni?”

CASELLE – La cosa più tremenda per un genitore è sopravvivere ad un proprio figlio, specialmente quando è poco più d’un ragazzo. Accompagnarlo nel suo ultimo viaggio, sapendo che tutti i suoi sogni, le sue speranze, i suoi progetti sono morti con lui. Ed è un dolore che non cessa, che non scompare. Che si rinnova ogni istante, ogni volta che una parola, un suono, un ’immagine porta a galla un ricordo. Che si rinnova ogni volta che quello che resta di quel figlio o di quella figlia, come un fiore sul luogo dell’incidente che l’ha strappato alla vita e ai suoi cari, viene rubato, gettato a terra, rovinato.

Un dolore che conosce bene, purtroppo, Monica Belardi. Il cui figlio sedicenne, Lorenzo, un brutto giorno del 2017 aveva perso la vita in via alle Fabbriche, a Caselle, andando a sbattere con il motorino contro un trattore condotto dall’ex sindaco Giuseppe Marsaglia. Da quel momento, ogni giorno, Monica, da San Francesco al Campo dove vive, raggiunge quell’angolo di Caselle per lasciare un fiore sul teatro della tragedia. E puntualmente quel fiore viene rubato, vandalizzato. Nei giorni scorsi, oltre al fiore, Monica ha lasciato anche un messaggio rivolto a chi, con puntualità quasi maniacale, sradica quel segno di amore: «Una mamma non si stancherà mai di portare un fiore a suo figlio. Continuare a rubare o vandalizzare i fiori in ricordo di “Lollo” è un comportamento amorale che definisce chiaramente chi lo compie. Chi può essere infastidito dal ricordo di un ragazzino morto in questo luogo a soli 16 anni?». Forse, in fondo al cuore, Monica una risposta per questa domanda ce l’ha, come pure ha la determinazione per continuare a ricordare Lollo con un fiore. E anche quella di battersi perché si faccia qualcosa per quella strada, stretta e percorsa abitualmente da camion e trattori. Perché nessun genitore debba più vivere, almeno per colpa di quella striscia di asfalto, quello che Monica ha vissuto e sta vivendo.

CASELLE - Quel fiore per Lollo che qualcuno si ostina a rubare
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