RIVAROLO CANAVESE – Non c’è ancora chiarezza per quanto concerne i mercati. Secondo le disposizioni ministeriali illustrate nel Dpcm del 9 marzo, i mercati ci possono essere tranne nei giorni prefestivi e festivi (sabato e domenica), sempre che venga garantita la distanza di un metro tra ciascun avventore.
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Il Comune di Rivarolo ieri, martedì 10 marzo, ha emesso un’ordinanza che riguarda proprio i mercati. Inavvertitamente, oltre a citare il mercato del mercoledì, ha nominato anche quello del sabato, che in realtà, secondo il Dpcm, non può svolgersi (errore che l’Amministrazione provvederà a correggere quanto prima). Nell’ordinanza si “ordina” che potranno essere presenti solo banchi del settore alimentare.
E sono infatti diversi i mercati del territorio, che stanno bloccando la vendita di prodotti non alimentare. Stamattina al mercato qualche compratore c’era, fino a metà mattina. Poi il deserto. Erano presenti i banchi alimentari e un paio per la vendita di prodotti igienizzanti, che il Comandante della Polizia Municipale ha dichiarato essere autorizzati per la necessità del prodotto in questo momento.
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Questa mattina al mercato di Chivasso erano presenti banchi alimentari e non, ma anche lì non c’era nessuno.
Molti negozi del Canavese, che vendono prodotti che non sono di prima necessità (alimentari e farmacie) stanno decidendo intanto di chiudere temporaneamente. L’evidente calo delle vendite ovviamente non aiuta, e lasciare aperto genera costi maggiori delle entrate.
Conte intanto non si è ancora pronunciato. Nella conferenza stampa, al termine del Consiglio dei Ministri di questa mattina, ha dichiarato che ovunque si commenta tra chiusura totale e non: “Noi seguiremo quanto consigliato dal comitato tecnico-scientifico, tenendo presente però le ripercussioni a livello economico sul territorio.”
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