NOVARA – Una valigetta con 500 mila euro (fac simile) esibita in Consiglio regionale dal Consigliere regionale Sean Sacco.
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Ne servirebbero 400 di quelle valigette, piene di soldi, per quantificare lo spreco di soldi dei cittadini piemontesi, che supera i 200 milioni, a causa del Partenariato Pubblico Privato della Città della Salute di Novara.
“Evidentemente – commenta Sean Sacco – Quando si tratta di sperperare i soldi dei cittadini, destra e sinistra vanno a braccetto d’amore e d’accordo. Abbiamo dimostrato, dati e numeri alla mano, che i cittadini piemontesi con il Partenariato Pubblico Privato spenderanno 200 milioni di euro in più rispetto alla proposta che prevede il ricorso ai fondi INAIL. Non si comprende per quale motivo la Regione voglia ricorrere a fondi INAIL per l’ospedale gli ospedali di VCO ed ASL To5 ma non per quanto riguarda Novara. E’ ormai chiaro a tutti che il ricorso al Partenariato Pubblico Privato non convenga in alcun modo alle casse regionali ed i vantaggi siano tutti per il privato. Se la nuova Città della Salute di Novara è in ritardo non è certo a causa di chi si preoccupa di come vengono spesi i soldi dei cittadini. Ma di una vecchia politica, di destra e sinistra, che dal 2009 (anno del progetto) non è riuscita a combinare nulla di buono”.
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