CIRIÈ – 11 lavoratori irregolari. È quanto emerso nel corso di un’ispezione effettuata in collaborazione tra Guardia di Finanza e Polizia Municipale.
I militari della Guardia di Finanza di Lanzo Torinese grazie ad una segnalazione proveniente dalla Polizia Municipale di Ciriè (TO) che aveva sedato una lite tra una dipendente ed il titolare di un’attività commerciale, sono intervenuti presso una pizzeria del Ciriacese per aprire le indagini. L’attività di intelligence ha portato alla scoperta di una lavoratrice “in nero” alla quale il titolare non gli riconosceva il compenso pattuito.
Gli approfondimenti investigativi delle Fiamme Gialle, sempre sensibili ed attente all’attività di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno fatto emergere che la pizzeria in effetti impiegava quattro lavoratori completamente in nero. L’ulteriore approfondimento delle indagini ha fatto emergere in capo alla stessa pizzeria, precedentemente gestita da altro titolare, altri tre lavoratori completamente “in nero” e quattro lavoratori percipienti un “netto alla mano” nettamente inferiore a quello realmente indicato in busta paga, il tutto in elusione alle contribuzioni previdenziali ed assistenziali.
L’attività dei militari si è conclusa con la segnalazione di un imprenditore alla Direzione Territoriale del Lavoro finalizzata all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e con la comminazione della “maxisanzione” per l’impiego di lavoratori “completamente in nero” pari ad oltre 16.000 euro.
Si è inoltre proceduto alla segnalazione alla Direzione Territoriale del Lavoro del secondo imprenditore che, avendo impiegato per più di tre anni lavoratori irregolari ed in nero, gli è stata comminata una sanzione per oltre 183.000 euro.
L’intervento determinerà, oltre al recupero per le casse dello Stato, anche la regolarizzazione di quattro lavoratori e l’adeguamento delle loro posizione previdenziali.
Prosegue l’attività di contrasto al lavoro nero ed irregolare da parte delle Fiamme Gialle, fenomeno che, oltre ad avere rilevanti ripercussioni negative per le casse dello Stato, spesso espone i lavoratori a elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali.
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