TORINO – La Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino apre alla cittadinanza con “Cicatrici e guarigioni”. Prenotazioni per le otto serate entro il 18 settembre.
“Cicatrici e Guarigioni” è il progetto realizzato presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino con l’obiettivo di sperimentare, per la prima volta, la funzione del teatro nel mettere a confronto, attraverso la rievocazione dell’evento traumatico, le ferite del corpo e dell’anima di chi è vittima di un reato con gli autori e con la società civile, con l’obiettivo di ricucire lo “strappo sociale” originato da ogni reato.
L’incontro avverrà nel corso di un evento in otto serate in programma il 9, 10, 11, 14, 15, 16, 17, 18 ottobre 2013, presso il teatro della Casa Circondariale di Torino. In ogni serata si incontreranno una vittima e un autore di reati (anche se la vittima non rivedrà il “suo” autore) proponendo in scena un momento unico e irripetibile che, ben lontano da ogni fine spettacolare, utilizzerà la rappresentazione teatrale e la poesia del teatro quale veicolo di relazioni per creare un terreno comune di confronto tra i protagonisti e con il pubblico che rappresenta tutta la società civile.
Per partecipare alle serate, aperte a tutti, è obbligatoria l’iscrizione che, a causa del numero ristretto di posti e della complessità delle procedure, si chiuderà entro il 18 settembre con le modalità indicate sul sito dell’associazione TS Teatro e società www.teatrosocieta.it
Dopo le otto serate di ottobre, è previsto un ulteriore evento pubblico in un teatro cittadino (con data da definirsi) e un conclusivo incontro presso la Casa Circondariale di Torino che proporrà un confronto di riflessione e valutazione del progetto, tra vittime, autori e pubblico.
“Cicatrici e Guarigioni” è realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e con la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Ideato e coordinato dal regista Claudio Montagna con il gruppo teatrale TS Teatro e Società, è stato condiviso operativamente dalla Direzione, dagli educatori e dagli agenti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, e dal Gruppo Abele. Il progetto è stato seguito dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino nell’ambito della Cattedra di Sociologia Giuridica, dall’Ordine degli avvocati, dalla Caritas, dal Comune di Torino nella figura della Garante dei diritti delle persone private della libertà e attraverso il Centro di mediazione penale, dall’Assessorato alle Politiche Attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità della Provincia di Torino.
Nel progetto, avviato negli ultimi mesi del 2012, sono state coinvolte vittime di reati contro il patrimonio: dal furto della bicicletta, allo scippo. Reati non eclatanti ma che evidenziano come di fronte a qualunque reato subito rimangano nella vittima sentimenti di insicurezza, smarrimento e sfiducia, timore e perfino senso di colpa ai quali, il più delle volte, la Giustizia non riesce a offrire sollievo e un sentimento di vera riparazione. In quest’ottica “Cicatrici e Guarigioni” si propone di offrire spunti di riflessione alla Giustizia in una prospettiva di trasformazione da “remunerativa” a “riparativa”.
L’individuazione delle vittime è avvenuta dopo un ciclo d’incontri tra detenuti e cittadini sul tema della riconciliazione e del perdono e per mezzo di un questionario preventivo diffuso sulla Giustizia riparativa e sulla riconciliazione. Gli incontri preparatori con le vittime di reato si sono svolti settimanalmente presso la sede del Gruppo Abele in Corso Trapani, a Torino, quelli con i detenuti nel teatro della Casa Circondariale.
IL PROGETTO TEATRALE
L’Assessorato alla cultura della Città di Torino e la direzione della Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” (ex “Le Vallette”) collaborano dal 1993 a un progetto permanente di laboratorio teatrale, condotto con i detenuti delle Sezioni presenti nel Padiglione A.
Il laboratorio teatrale, diretto da Claudio Montagna e condotto da lui e dai collaboratori di C.A.S.T. (oggi TS Teatro e Società), si svolge di solito una volta alla settimana e con un ritmo più intenso in prossimità degli eventi teatrali aperti al pubblico.
Ogni anno, dal 1993, il laboratorio allestisce uno spettacolo “principale”, oltre eventualmente a uno o più momenti spettacolari più piccoli, per un pubblico meno numeroso e finalizzati all’incontro tra detenuti e società civile.
Fino ad Aprile 2011 si è lavorato principalmente con un gruppo di detenuti provenienti dalla VI sezione del Padiglione A, in seguito con detenuti provenienti da differenti sezioni del Padiglione A.
Tra gli eventi teatrali realizzati ASTUZIA DEL MURO (2011), TEATRO DI GUERRA (2010), TAGLIARE LA CORDA (2008), HO VISTO SUZANNE (2005) da cui è stato tratto il film omonimo di di Davide Ferrario.
Ulteriori approfondimenti su: www.teatrosocieta.it
“Cicatrici e Guarigioni”
Casa Circondariale di Torino – via Maria Adelaide Aglietta 35 (già Strada Pianezza 300)
Coordinamento registico Claudio Montagna
Programmazione – ore 21.00
Mercoledì 9 ottobre
Giovedì 10 ottobre
Venerdì 11 ottobre
Lunedì 14 ottobre
Martedì 15 ottobre
Mercoledì 16 ottobre
Giovedì 17 ottobre
Venerdì 18 ottobre
Sono previste successive occasioni d’incontro per una riflessione e valutazione del progetto tra vittime, autori e pubblico.
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